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La nostra proposta di patto per l’educazione digitale rivolto ai genitori

Mentre continuiamo a lavorare per la costruzione di un Patto di comunità più allargato, che coinvolga
scuola, istituzioni e chiunque si occupi dei temi legati al benessere e sicurezza digitale, riteniamo
opportuno perseguire anche in quello che era uno degli obiettivi principali del nostro progetto:
sensibilizzare e fare rete tra genitori.


Dopo alcune riflessioni nate dal confronto con altri genitori e da una realistica visione del contesto
attuale in cui troviamo, abbiamo deciso di apportare alcune modifiche alla bozza del patto tra genitori e
dare la possibilità a chiunque ne condividesse i principi di aderirvi.

Le modifiche fatte vogliono andare nella direzione di favorire un cambiamento culturale anche
attraverso un maggior coinvolgimento dei genitori con figli più piccoli (che frequentano i primi anni
della scuola primaria o le scuole del’ infanzia).
Inoltre abbiamo anche tenuto conto che molti genitori, pur condividendo i nostri principi, si sono trovati
nella necessità di scendere a compromessi e fare scelte diverse da quelle idealmente immaginate, come
concedere lo smartphone fin dalla prima media.
E anche a questi genitori riteniamo giusto dare la possibilità di aderire al patto.
In ultimo ricordiamo, per quanto possa sembrare banale, che quando parliamo di smartphone non
intendiamo un semplice telefono

     I PUNTI NODALI DEL PATTO TRA GENITORI

1.
Partecipazione attiva dei genitori al progetto.

Partecipare a incontri e iniziative di approfondimento e formazione, promuovere il patto e le iniziative del progetto «Aspettando lo smartphone», fare rete tra genitori e, ove possibile, coinvolgere le istituzioni e le realtà della propria zona di appartenenza.

Il tutto cercando il più possibile di coinvolgere anche ragazzi e ragazze.

2.
Consegna dello smartphone personale

connesso liberamente in rete non prima della fine della seconda media.
NB: ove questo, benché principio condiviso, non sia stato possibile per il contesto attuale di molte realtà scolastiche, si può comunque aderire al patto PROMUOVENDO L’IDEA CHE RITARDARNE L’ARRIVO RESTA UNA SCELTA VALIDA.

3.
Regole per l'utilizzo dello smartphone.

• Trasparente fino ai 14 anni
• No a tavola
• No a letto
• Rispetto di leggi e indicazioni di età per social, app e giochi
• Rispetto delle regole concordate all’interno della singola famiglia

“Aspettando lo Smartphone” fa parte della Rete dei patti digitali di comunità.
Obiettivo della rete è di mettere a disposizione di tutti le esperienze fatte in diversi territori e agevolare
la nascita di altri patti, così da ampliare su tutto il territorio nazionale una maggior consapevolezza
collettiva.Per tale motivo abbiamo deciso che le adesioni al nostro patto verranno raccolte attraverso di loro.

Cliccando su firma il patto verrai reindirizzato al sito www.pattidigitali.it da cui potrai procedere alla firma
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